Ci sembra opportuno e interessante schematizzare
qui di seguito
L'iter per la Beatificazione e la Canonizzazione
consigliamo innanzitutto la lettura dei seguenti documenti pubblicati nel sito della Santa Sede:
Costituzione
apostolica di Sua Santità Giovanni Paolo II Divinus Perfectionis Magister
(25 gennaio 1983)
Norme
da osservarsi nelle inchieste diocesane nelle Cause dei Santi (7 febbraio 1983)
Comunicazione
della Congregazione delle Cause dei Santi sulle nuove procedure nei riti della
beatificazione (29 settembre 2005)
Istruzione
"Sanctorum Mater" (17 maggio 2007)
1. Gli Attori della Causa.
Un gruppo di fedeli, una Congregazione religiosa, una comunità, un'Associazione
..
formula la domanda al Vescovo perché apra l'Inchiesta Diocesana su una
possibile Beatificazione. La domanda viene presentata dal Postulatore della
Causa, che è la persona competente nominata dagli Attori, e accettata
dalla S. Sede (Congregazione per le Cause dei Santi)
Questa domanda non può essere presentata prima di cinque anni dalla morte
di colui (o colei) che dopo l'apertura dell'Inchiesta viene chiamato "Servo
di Dio".
2. L'Inchiesta Diocesana.
La responsabilità di aprire l'Inchiesta Diocesana è del Vescovo
della Diocesi in cui è avvenuta la morte del futuro Beato. Il Vescovo
decide con il Nulla Osta della Congregazione dei Santi, e dopo aver verificato
che esistono gli elementi sufficienti, soprattutto una consistente Fama di santità
tra i fedeli.
L'Inchiesta procede attraverso l'ascolto di Testimonianze e la raccolta di Documenti
ed è presieduta dal Giudice Delegato del Vescovo.
Apertura dell'Inchiesta Diocesana
per la Madre Justa, 12.11.1991
|
3. L'iter della Causa a Roma.
La Congregazione dei Santi, ricevuti in consegna gli Atti, dopo aver verificato
la Validità dell'Inchiesta compiuta in Diocesi, nomina un Relatore della
Causa che guida la stesura della Positio super virtutibus del Servo di
Dio. La Positio costituisce la dimostrazione ragionata (Informatio)
delle virtù eroiche, attraverso l'utilizzo delle Testimonianze e Documenti
raccolti nell'Inchiesta Diocesana (Summarium).
La Consegna degli Atti
dell'Inchiesta Diocesana della Serva di Dio M.re Justa FdC Roma, 10.01.1994 |
I 7 volumi degli Atti
dell'Inchiesta diocesana sulla Madre Justa FdC,
rilegati e pronti per la stesura della Positio |
La Positio super
virtutibus
et fama sanctitatis della Serva di Dio M.re Justa FdC 27 Settembre 2001 |
4. Il Servo di Dio viene dichiarato Venerabile.
Dopo il voto favorevole di 9 Teologi (Congresso dei Teologi) e dopo una Riunione
di Cardinali e Vescovi della Congregazione dei Santi, il Santo Padre autorizza
la lettura del Decreto sull'eroicità delle virtù del Servo di
Dio, che d'ora in poi viene chiamato "Venerabile".
Lettura del Decreto sull'Eroicità
delle Virtù
di Antonio Federico Ozanam - 6 Luglio 1993 |
Lettura del Decreto sull'Eroicità
delle Virtù
di Anna Marta Wiecka FdC - 20.12.2004 |
5. Inchiesta Diocesana su un
miracolo ottenuto per intercessione del Servo di Dio.
Per la Beatificazione, è richiesto un miracolo ottenuto per intercessione
del Servo di Dio. Perché venga preso in considerazione dalla Congregazione
dei Santi, occorre una Inchiesta Diocesana, con lo stesso iter indicato sopra:
Testimonianze, Documenti Medici, Positio super miro (Informatio e Summarium).
Tutto viene consegnato alla Congregazione dei Santi.
Chiusura Inchiesta Miracolo
Micalizzi 08.06.2000
|
Chiusura Inchiesta Miracolo
Micalizzi 08.06.2000
|
La Positio super
Miro
del Servo di Dio P. Salvatore Micalizzi cm |
6. Approvazione del miracolo presentato a
Roma.
La Positio sul Miracolo presentata a Roma, viene esaminata da 5 Medici, che
sono chiamati ad esprimere il loro parere sulla straordinarietà della
guarigione, che si dovrà dimostrare essere stata istantanea, senza spiegazioni
mediche plausibili, definitiva e totale. Se il parere dei Medici è favorevole,
un Congresso di 7 Teologi presieduto dal Promotore Generale della Fede sarà
chiamato a dare un giudizio sulla soprannaturalità dell'evento in questione,
e sul fatto che l'intercessione invocata era stata rivolta al Servo di Dio.
Anche per il Miracolo, come per l'eroicità delle virtù, è
prevista una Riunione dei Vescovi e dei Cardinali, prima che il Papa autorizzi
la lettura del Decreto.
Lettura del Decreto sul
Miracolo di F. Ozanam
per la sua Beatificazione - Roma 25.6.1996 |
7. Il S. Padre proclama Beato il Venerabile.
Con la Beatificazione il Papa stabilisce la data della memoria nel calendario
liturgico locale o della famiglia religiosa. La beatificazione è un atto
pontificio, ma il rito si svolgerà nella diocesi, che ha promosso la
Causa del nuovo beato, o in un'altra località ritenuta idonea, e sarà
celebrato da un rappresentante del Santo Padre (cfr. Comunicazione
della Congregazione delle Cause dei Santi sulle nuove procedure nei riti della
beatificazione del 29 settembre 2005) .
Cerimonia di Beatificazione
di Antonio Federico Ozanam
Parigi - 22 Agosto 1997 |
Cerimonia di Beatificazione
di P. Marco Antonio Durando c.m.
Roma - 20 Ottobre 2002 |
8. Un altro Miracolo per la Canonizzazione.
Un altro Miracolo, che sia avvenuto dopo la Beatificazione e approvato con la
stessa procedura detta sopra, è necessario perché il Beato venga
proclamato Santo con la Canonizzazione.
Lettura del Decreto sul
Miracolo di
Giovanni Gabriele Perboyre c.m. per la sua Canonizzazione - Roma - 6.4.1995 |
9. Concistoro (Riunione di Cardinali convocati dal Santo Padre).
In un Concistoro specificamente convocato, il S. Padre consulta i Cardinali
e stabilisce la data della Canonizzazione.
10. La Canonizzazione implica che il culto venga esteso e permesso a tutta la Chiesa.
Cerimonia di Canonizzazione
di Giovanni Gabriele Perboyre c.m. Roma - 2 Giugno 1996 |